Sommario:
1. La stabilizzazione di un processo già in atto.
2. Una riforma che viene da lontano.
3. Gli elementi del processo di revisione.
3.1. Lo svuotamento della potestà concorrente.
3.2. L’influenza della crescente dimensione europea.
3.3. L’influenza debole della competenza relativa alla tutela della concorrenza, ex art. 117, secondo comma, lett. e).
3.4. Il riemergere della necessità di una Strategia energetica nazionale in un mercato liberalizzato.
3.5. Spazi e potenzialità della pianificazione nazionale del settore.
3.6. La vis actractiva della competenza statale sulla tutela dell’ecosistema.
3.7 La “chiamata in sussidiarietà” della competenza legislativa.
4. Effetti perversi della regionalizzazione del settore.
5. La responsabilità delle regioni sui ritardi nell’ottemperare ai vincoli europei.
6. Resta un ruolo per le Regioni?
7. I principali effetti positivi dell’attrazione verso il centro.
8. Conclusioni.
Abstract:
In the essay the author considers the proposed constitutional reform aimed at
bringing back to the State of the legislative regulation of the «production, transport
and distribution of national energy». Such a reform would stabilize, rather than
generate, an already undergoing process, due to multiple factors: the growing influence
of the EU’s renewable energy policies, in line with the national competence in the
protection of the ecosystem. To this regard, the need to strengthen the intervention of
public authorities, albeit in a liberalised market, to promote energy from renewable
sources fostered called for new reforms. Ultimately, the author highlights the pros and
cons of the draft reform, with respect to the role left to the Regions.