Editoriale:
I servizi pubblici locali sono, ormai da tre lustri, terreno di scontro tra sostenitori del socialismo municipale e del liberismo comunale. Tra le più recenti occasioni di conflitto vi è la sentenza della Corte costituzionale n. 199/2012, con la quale è stata dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 4, d.l. n. 138/2011 (meramente riproduttivo dell’art. 23- bis, d.l. n. 112/2008, abrogato dal referendum del giugno 2011). La sentenza n. 199/2012, che ha motivato in continuità con la sentenza n. 24/2011 (la quale aveva ammesso il quesito referendario in ordine all’art. 23-bis), ha, per certi versi, introdotto una cesura rispetto alla precedente giurisprudenza costituzionale in materia e, in particolare, rispetto a C. cost. n. 325/2010 (che aveva dichiarato legittimo l’art. 23-bis)…