Sommario:

1. L’oggetto della disciplina nell’ambito della politica ambientale europea.
2. I princìpi di riferimento.
3. La scelta del modello di raccolta e la fitta rete di soggetti, pubblici e privati, coinvolti.
4. L’entità del fenomeno regolato dal d.lgs. n. 49/2014 e gli obiettivi europei di raccolta.
5. Prospettive e possibilità (per ora) mancate.

Abstract:

The essay reviews the regulation of waste from electrical and electronic equipment (Weee) in its historical development, as codified in legislative decree no. 49/2014, up to the latest recent revision contained in legislative decree no. 118/2020. The regulatory analysis is preceded by a presentation of the Weee phenomenon and its relevance in the environmental and economic fields based on the most recent international and national data. The article concludes with some observations about the impact of the Eu package on circular economy with respect to Weee and by making some considerations about the importance of the e-commerce phenomenon under the Weee regulation.

Il contributo esamina la disciplina dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) nel suo sviluppo storico, per come consolidato nel d.lgs. n. 49/2014, fino all’ultima recente revisione contenuta nel d.lgs. n. 118/2020. L’analisi normativa è preceduta da una presentazione del fenomeno dei Raee e del suo rilievo in ambito ambientale ed economico sulla base dei più recedenti dati internazionali e nazionali. L’articolo si conclude con alcune osservazioni circa l’impatto del pacchetto Ue in materia di economia circolare rispetto ai Raee nonché con riguardo al rilievo in materia del fenomeno dell’e-commerce.