Sommario:

1. Premessa.
2. La rigenerazione urbana nella missione n. 5 del Pnrr.
3. Le recenti iniziative legislative statali.
4. (segue) Il testo del disegno di legge unificato recante «misure per la rigenerazione urbana»
5. (segue) Il “nuovo” bando periferie.
6. Conclusioni: «rapidità», «esattezza» e «amministrazione di risultato».

Abstract:

This essay has two aims: outlining the scenario in which urban regeneration is considered as a tool for recovery and resilience of Italy and focusing the effort that is required to the Italian legislator in order to reach the goals set out in Mission No. 5 of the National Recovery and Resilience Plan (PNRR). For this purpose, this essay takes into consideration the initiatives undertaken by the Italian State, partially still in the de iure condendo situation, in order to verify if they are able to define the contribution that urban regeneration could offer to the new vision of urban planning as it is given both by the administrative jurisprudence and the constitutional one.

Lo scritto ha un duplice intento: delineare lo scenario in cui si inserisce la rigenerazione urbana quale strumento di ripresa e di resilienza del Paese eindividuare l’impegno richiesto al legislatore italiano per dare attuazione agli obiettivi previsti nella missione n. 5 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). A tal fine, esamina le iniziative intraprese a livello statale, in parte ancora de iure condendo, allo scopo di verificare se siano in grado di delineare il contributo della rigenerazione urbana alla nuova visione dell’urbanistica offerta dalla giurisprudenza amministrativa e costituzionale.