Sommario:
1. Introduzione.
2. Il protocollo Co-città: dal conflitto alla collaborazione.
3. Il contratto ad oggetto pubblico: vecchie e nuove prospettive di un modello nell’urbanistica consensuale.
3.1. Il contratto ad oggetto pubblico nelle convenzioni p.e.e.p.
3.2. Differenze con altri modelli partecipativi: i patti di collaborazione.
3.3. Il contratto ad oggetto pubblico come partenariato pubblico-privato-comunità nell’housing sociale.
4. Il caso dell’housing sociale nel comune di Roma: lo schema di convenzione sociale.
5. Conclusioni.
Abstract:
The present article aims to discuss certain aspects of the public contract (so called “contratto ad oggetto pubblico”). The goal is to understand how this administrative category can represents a useful, and more pliable, instrument to support multilevel governance experimentation in the case of urban regeneration processes. The article begins by analyzing the “co-city” governance protocol, it then moves to the investigation of the public-private-community tenders’ model, as a new way to explore alternative urban governance mechanisms through the application of a «social pact».
Il contributo mira ad approfondire alcuni aspetti del contratto ad oggetto pubblico per analizzare come esso possa costituire un utile e più duttile strumento a disposizione della pubblica amministrazione per raggiungere gli obiettivi di rigenerazione urbana delle città in una prospettiva di governance multiattoriale. Per fare ciò si partirà dal c.d. «protocollo Co-città» e si cercherà di delineare un nuovo modello ispirato, nel contesto urbanistico, alle forme di partenariato pubblico-privato-comunità attraverso la predisposizione del c.d. «schema di convezione sociale».