Alessandro Antonelli, Green infrastructures

Sommario:

1. Introduzione
2. Città e neutralità climatica.
3. Riconnettere città e natura: le infrastrutture verdi.
4. Le infrastrutture verdi nell’ordinamento italiano.
5. Il framework teorico: Ostrom nella città.
6. Dal governo del territorio alla governance del territorio.
7. Le infrastrutture verdi come leve di innovazione urbana sostenibile: alcuni casi di governance.
8. Conclusioni.

Abstract:

The COVID-19 Pandemic, originated in an urban agglomeration where the balance between nature and man has been broken, has shown its most serious effects in urban environments. Climate change clearly impacts the same contexts. Cities are often the places where great global challenges are most visible and where new solutions are imagined. For several years now, European local and centralized administrations have been wondering how to move towards a more sustainable city model, which promotes a better quality of life and is more reactive in relation to the challenges that characterize this environment. In this work it is illustrated a solution conceived to mitigate the effects of climate change in cities, that is, a wise reconnection between natural ecosystems and urban environments, through what are defined as green infrastructures. These will be briefly examined from a legal, legislative, political and practical point of view, to understand whether investing in this direction, leaving room for action and cooperation to local urban communities, can provide a concrete solution to rethink cities also in relation to the natural ecosystems that surround them.

La Pandemia di Covid-19, nata in un agglomerato urbano in cui l’equilibrio tra natura e uomo si è rotto, ha mostrato i suoi effetti più gravi negli ambienti urbani, dove anche i cambiamenti climatici sono più evidenti. Sovente le città sono i luoghi in cui le grandi sfide globali hanno effetti più tangibili e in cui nuove soluzioni vengono immaginate. Da svariati anni ormai le amministrazioni locali e centrali europee si interrogano su come transitare verso un modello di città più sostenibile, che favorisca una migliore qualità della vita e che sia più reattivo in relazione alle sfide che caratterizzano tali ambienti. Nel presente lavoro si illustrerà una soluzione adottata per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici nelle città, cioè una sapiente riconnessione tra ecosistemi naturali e ambienti urbani, tramite quelle che vengono definite infrastrutture – o reti – verdi. Queste verranno brevemente esaminate da un punto di vista giuridico, legislativo, politologico e pratico, per comprendere se investire in tale direzione, lasciando spazio di azione e cooperazione alle comunità urbane locali, possa fornire una soluzione concreta per ripensare le città anche in relazione agli ecosistemi naturali circostanti.

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