Elisabetta Tatì, L’innovation procurement nel settore spaziale: L’Outer space Law alla prova della New Space Economy

Sommario:

1. Lo space procurement come “archetipo” dell’innovation procurement.
2. Il public procurement prima e dopo il nuovo reg. Ue n. 2021/696: le evoluzioni e l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato nella New Space Economy.
2.1. Il caso dell’Ue: i contratti pubblici nel settore spaziale dopo il regolamento 2021.
2.2. Il caso Iris2.
3. L’innovation procurement alla luce del quadro istituzionale nel settore spaziale e delle politiche per l’innovazione nella Space Economy.
3.1 Il Piano di Space Economy nazionale e gli investimenti alla luce del Pnrr: la programmazione economica.
3.2 Le regole relative all’innovation procurement nel settore spaziale e la sinergia con il settore della difesa.
4. Innovazione e sviluppo sostenibile attraverso l’attività contrattuale nel settore spaziale: un commento critico.
4.1. Il livello europeo.
4.2. Il livello nazionale.
5. Oltre l’Outer Space Law e le nuove sfide giuridiche della New Space economy.

Abstract:

The paper connects public legal studies on public procurement for innovation and sustainability with the analysis of the space sector, especially in the light of new competitive dynamics. First of all, the focus is on European law and the public procurement approach adopted under the new Regulation (EU) 2021/696, establishing the European Union Space Programme for the period 2021-2027 and the European Union Space Programme Agency (EUSPA). An analysis of the case concerning the service concession for the European infrastructure IRIS2 is then provided. Secondly, the national context is introduced, framing the governance of the sector, the investments (including NRRP and for the National Space Economy Plan), and the rules on public contracts that apply to the sector, itself innovative, considering the complementarities with the defence and digital innovation sectors. In conclusion, the peculiarities of public contractual discipline in the space sector are highlighted in view of the objectives for innovation and sustainability, and the evolutionary lines for the national context are intercepted, arguing, finally, in favour of flanking a more traditional Outer Space Law perspective, which refers to the international treaty of the same name, of one instead connected to the need for regulation and competition.

Lo scritto mette in collegamento gli studi giuridici di carattere pubblicistico sul public procurement per l’innovazione e la sostenibilità con l’analisi del settore spaziale, specialmente alla luce delle nuove dinamiche concorrenziali. Innanzitutto, lo sguardo è rivolto all’ordinamento europeo e all’approccio di public procurement adottato nell’ambito del nuovo Regolamento (EU) 2021/696, che istituisce il programma spaziale dell’Unione europea per il periodo 2021-2027 e l’Agenzia dell’Unione europea per il programma spaziale (EUSPA). Viene quindi fornita l’analisi del caso relativo alla concessione di servizi per l’infrastruttura europea IRIS2. In secondo luogo, si introduce il contesto nazionale, inquadrando la governance del settore, gli investimenti (anche PNRR e per il Piano Space Economy nazionale) e le regole relative ai contratti pubblici che si applicano al settore, esso stesso innovativo, considerando le complementarità con il settore della difesa e dell’innovazione digitale. In conclusione, si evidenziano le peculiarità della disciplina contrattuale pubblica nel settore spaziale alla luce degli obiettivi per l’innovazione e la sostenibilità, si intercettano le linee evolutive per il contesto nazionale e si argomenta, infine, in favore dell’affiancamento ad una prospettiva più tradizionale di Outer Space Law, che si rifà all’omonimo trattato, di una invece connessa all’esigenza di regolazione e concorrenza, a livello globale.

Autore