Abstract:
Nelle ricorrenti crisi che hanno caratterizzato l’avvio di millennio, la ricetta che costantemente è stata rinvenuta è la medesima: semplificare l’amministrazione italiana. La vulgata è che tutti i mali del Paese vadano ascritti alla burocrazia dei vari livelli di governo (e, allo stesso modo, si ritiene che i problemi dell’Europa siano imputabili ai tecnici di Bruxelles). Ora, il tema della buona amministrazione è certamente centrale e urgente nell’agenda politica nazionale. Bisogna però che la posologia per curare il male non conduca verso un effetto placebo. L’esecutivo sta infatti lavorando a nuove misure normative di semplificazione amministrativa volte, tra l’altra, all’ennesima modifica della legge sul procedimento amministrativo. Se fosse così, si tratterebbe di un esercizio di maquillage che potremmo risparmiarci.