Alessia Depetri, Il Green Public Procurement tra riforme, mercato ed effettività

Sommario:

1. Ambiente e mercato: una premessa sulla loro difficile, ma necessaria, integrazione
2. Genesi ed evoluzione del Green Public Procurement tra dimensione internazionale ed europea 3. Gli appalti verdi nello scenario giuridico nazionale
3.1. Dal Decreto Ronchi al Pan Gpp, passando dal primo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 163/2006)
3.2. Il secondo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 50/2016) tra specifiche tecniche, offerta economicamente più vantaggiosa e Cam
3.3. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e il nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 36/2023)
4. Un focus sui Cam
4.1. I Cam tra giurisprudenza e nuovi piani d’azione
4.2. Il monitoraggio dei Cam e il ruolo di Anac
5. Conclusioni

Abstract

This contribution focuses on the institution of the Green Public Procurement, attributing to it a fundamental role in the process of integration between the environment and the market as well as a strategic function for the concretisation of the new logics of the blue economy. Starting from the international, European and national evolution of the institution, attention is drawn to the choice of the Italian legislator to give a binding scope to the Green Public Procurement, through the declination of CAM. This approach is confirmed – albeit with some differences that will be analysed – also in the new Public Contracts Code, with the intention of overcoming the application criticalities of application identified during the monitoring phase.

Il presente contributo si focalizza sull’istituto degli appalti verdi, accordando agli stessi un ruolo fondamentale nel processo di integrazione tra ambiente e mercato nonché una funzione strategica per la concretizzazione delle nuove logiche di blue economy. Muovendo dall’evoluzione internazionale, europea e nazionale dell’istituto, si porta l’attenzione sulla scelta del Legislatore italiano di accordare al Green Public Procurement una portata vincolante, attraverso la declinazione dei Cam. L’impostazione viene confermata – seppur con alcune differenze che si analizzeranno – anche nel nuovo Codice dei contratti pubblici, nell’intento di superare le criticità applicative registrate in fase di monitoraggio. 

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