Ambrogio de Siano, Investimenti pubblici nella ricerca scientifica. Considerazioni brevi sui Dottorati al tempo del PNRR

Sommario:

1. Premessa
2. La scienza e la ricerca scientifica in Costituzione: cenni brevissimi
3. Pnrr, università e ricerca
4. Le linee di investimento che riguardano i dottorati
5. Alcuni dubbi sulla ragionevolezza e proporzionalità degli investimenti nei dottorati
6. Osservazioni conclusive in vista di un imprescindibile dialogo tra politica e comunità scientifica

Abstract

The attempt to use the extraordinary amount of resources derived from Next Generation Eu in a way that would generate widespread socio-economic growth could only involve the university and research. With the intention of strengthening the relationship between science and business, substantial investments have also been allocated to the Ph.D. program, where free research and free education are practis ed as a function of cultural, social and economic progress. It is precisely the high concentration of resources on the Ph.D. Program that is the subject of the analysis in the essay, which is based on the following research hy-pothesis: the funding of the doctoral programme is not sufficiently designed to allow the development that the NRRP is intended to achieve. In the attempt to prove this, and after a nod to the normative network of Constitution-al rank dedicated to the autonomy of science, the essay will focus, precisely, on the consistency of the funding in question, with the ultimate aim of assessing (also in the light of data derived from recent Anvur and Court of Auditors findings) its reasonableness and proportionality with respect to the objectives to which it is declaredly dedicated. 

Il tentativo di impiegare la eccezionale mole di risorse derivanti dal Next generation Eu in modo da generare una diffusa crescita socio-economica non poteva che coinvolgere l’Università e la ricerca. 
Con l’intento di rafforzare il rapporto tra scienza e impresa, ingenti investimenti sono stati destinati anche al Dottorato, in cui si praticano la libera ricerca e la libera formazione in funzione del progresso culturale, sociale ed economico. 
Proprio la corposa concentrazione di risorse sul Dottorato è oggetto d’analisi del saggio, il quale muove dalla seguente ipotesi di ricerca: i finanziamenti concernenti il percorso dottorale non sono adeguatamente foggiati per consentire lo sviluppo che con il PNRR ci si propone di raggiungere. 
Nel provare a dimostrarla, il saggio, dopo un cenno al reticolo normativo di rango costituzionale dedicato all’autonomia della scienza, si concentrerà, appunto, sulla consistenza dei finanziamenti in parola, al fine ultimo di apprezzarne (anche alla luce dei dati derivanti da recenti rilevazioni dell’Anvur e della Corte dei conti) ragionevolezza e proporzionalità rispetto agli obiettivi cui sono dichiaratamente vocati. 

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