Sommario:
1. La migrazione del diritto sanitario dalla dimensione nazionale alla global health governance: una premessa.
2. Il ruolo dell’Oms nella globalizzazione del diritto sanitario.
2.1. La governance dell’Organizzazione.
2.2. Gli strumenti: i regolamenti e la soft law.
2.3. Il bilancio dell’Oms, tra quote di adesione e contributi volontari.
3. L’Oms alla prova delle emergenze sanitarie.
3.1. La Sars e il vecchio Rsi.
3.2. L’Ebola e il nuovo Rsi.
3.3. La pandemia da Covid-19.
4. Le risposte e l’adattamento europeo e nazionale alle sollecitazioni dell’Oms.
5. Conclusioni: il ruolo (mancato?) di coordinamento dell’Oms.
Abstract:
Health law has gone through various stages and has assumed, over time, an ultra-state dimension. In the process of globalisation of health law, a key role has been played by the World Health Organisation (WHO). This paper focuses on the topic of global health governance through the study of this peculiar international organisation from the point of view of its structure, the instruments it uses and the ways in which it is financed. Particular attention is paid to the role played by the WHO in dealing with health emergencies, including, most recently, that arising from the Covid-19 pandemic. The resulting picture highlights a substantial inadequacy of the WHO in its capacity to coordinate states.
Il diritto sanitario ha attraversato diverse fasi di vita e ha assunto, nel tempo, una dimensione ultrastatale. Nel processo di globalizzazione del diritto sanitario, un ruolo fondamentale è stato giocato dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Il presente contributo si occupa del tema della global health governance tramite lo studio di questa peculiare organizzazione internazionale dal punto della sua struttura, degli strumenti che utilizza e dei modi in cui è finanziata. Attenzione particolare è dedicata alla posizione dell’OMS alla prova delle emergenze sanitarie, inclusa, da ultimo, quella derivante dalla pandemia da Covid-19. Il quadro che ne deriva mette in luce una sostanziale inadeguatezza dell’OMS nel ruolo di coordinamento degli Stati.