Christian Iaione, Città, scienza e innovazione. Il diritto alla scienza per la città come pietra angolare di una nuova governance urbana orientata allo sviluppo sostenibile e alla responsabilità intergenerazionale

Sommario:

1. Introduzione.
2. Il diritto alla scienza per la città nelle politiche pubbliche eurounitarie.
2.1. Open Science.
2.2. Citizen Science.
2.3. City Science Initiative.
3. Il rapporto tra scienza e città negli studi urbani.
3.1. L’educational urbanism.
3.2. La governance locale e urbana a quintupla elica e la engaged science.
4. Il ruolo degli attori scientifici: sviluppatori immobiliari o motori di innovazione?
4.1. Le istituzioni cognitive come sviluppatori immobiliari.
4.2. Le istituzioni cognitive come motori di innovazione urbana e locale.
5. Conclusioni.

Abstract:

This article analyzes the relationship between cities, science, and innovation from a law and public policy perspective. The article opens by explaining the relevant European public policy framework on the relationship between cities, science, and innovation. The analysis leads to an emphasis on dimensions such as openness, accessibility, experimentalism, cooperation, and collaboration in knowledge production at the urban level, and the role of cognitive institutions as drivers of sustainable development and social justice in cities. The results of the analysis lead to codify a model of urban governance that recognizes the importance of multi-stakeholders in urban development processes based on knowledge production and especially on the service to the city role played by knowledge workers in urban contexts defined as engaged science. It also highlights the role scientific institutions can play both as real estate developers through, for example, the creation of science parks, campuses, and student residences, and as an engine of sustainable development through the animation of hubs for urban innovation set up in partnership between cognitive institutions and local governments as instruments of urban experimentation. Finally, the article identifies some administrative and urban policy tools functional to the functioning of this model such as the City Science Offices. It concludes by outlining a research path for further research activities on the relationship between science, innovation, and the city with an intergenerational responsibility perspective.

Questo articolo analizza il rapporto tra città, scienza e innovazione dal punto di vista del diritto e delle politiche pubbliche. L’articolo si apre illustrando il fondamento costituzionale e il quadro di politica pubblica europea rilevante sul rapporto tra città, scienza e innovazione. L’analisi conduce a porre enfasi su dimensioni come apertura, accessibilità, sperimentalismo, cooperazione e collaborazione nella produzione di conoscenza a livello urbano e sul ruolo delle istituzioni cognitive come motore di sviluppo sostenibile e giustizia sociale nelle città. I risultati dell’analisi conducono a codificare un modello di governance urbana che riconosce l’importanza della multiattorialità in processi di sviluppo urbano basati sulla produzione di conoscenza e soprattutto sul ruolo di servizio alla città giocato dagli operatori della conoscenza nei contesti urbani definito di engaged science. Pone inoltre in luce il ruolo che le istituzioni scientifiche possono giocare sia come sviluppatori immobiliari attraverso ad esempio la realizzazione di parchi scientifici, campus e studentati, sia come motore di sviluppo sostenibile attraverso l’animazione di hubs per l’innovazione urbana costituiti in partnership tra istituzioni cognitive e amministrazioni locali come strumenti di sperimentalismo urbano. Da ultimo, l’articolo identifica alcuni strumenti amministrativi e di politica urbana funzionali alla tenuta di questo modello come gli Uffici della Scienza per la Città. Nelle conclusioni si traccia un possibile sentiero per ulteriori attività di ricerca sul rapporto tra scienza, innovazione e città con una chiave di lettura basata sulla responsabilità intergenerazionale.

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