Elisabetta Tatì, Lo sperimentalismo urbano per l’innovazione sociale: il caso di impact hub

Sommario:

1. Introduzione.
2. L’esperienza di Impact Hub.
3. Milano, Amsterdam e Stoccolma per la sfida ad uno sviluppo socio-economico equilibrato.
4. Le imprese sociali come incubatori urbani di sviluppo socio-economico equilibrato ed innovativo tra Milano, Amsterdam e Stoccolma.
5. I risultati della comparazione: tra governance e government.
6. Conclusioni

Abstract:

In the chosen case-study of Impact Hub, the social enterprise is observed in its capacity to serve as a municipal incubator for innovative social and non-social startups and as a co-working. The research will attempt to show, first of all, how the tool can support the balance between territorial, economic and social goals in legal orders, through a sui generis dynamic “public-private” and “local-supranational”. Secondly, a kind of governance based on the collaborative paradigm will be envisaged. The city, as a public entity, is then able to face with new social challenges, involving at least four further actors: private, knowledge, social organized sector, and civic innovators. Thirdly, the case-study has a European relevance. In fact, three are the cities and the national legal systems compared on the base of the single tool selected.

Lo strumento su cui è costruito il caso è l’impresa sociale, così come definita a livello europeo. Essa viene osservata nella sua capacità di servire come incubatore comunale per le startups innovative (sociali e non), nonché come coworking, in tre diverse città europee, grazie all’esempio di Impact Hub. La ricerca mostra, primo luogo, come si possa supportare il bilanciamento tra gli obiettivi territoriali, economici e sociali all’interno della società, anche grazie a dinamiche sui generis “pubblico-privato” e “locale-sovranazionale”. In secondo luogo, emergono le potenzialità di un tipo di governance collaborativa capace di rispondere ai mutamenti in atto nella società. In terzo ed ultimo luogo, la comparazione per il piccolo gruppo di città ha rilevanza europea. Ciò a sostegno dell’ipotesi che esista, a livello di ordinamento sovranazionale, una seppur in nuce politica urbana europea.

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