Sommario:
1. La fattispecie esaminata il percorso argomentativo della Corte di cassazione.
2. Le qualifiche soggettive previste dagli artt. 357 e 358 c.p.
2.1 I tre parametri di riferimento e l’adesione alla concezione oggettivo-funzionale basata sul tipo di disciplina.
2.2 (segue): La nozione di «norme di diritto pubblico ed atti autoritativi».
3. Individuazione e natura della disciplina applicabile.
3.1 La disciplina delle società a partecipazione pubblica, con particolare riferimento alla scelta del contraente nei c.d. settori speciali.
3.2 La soluzione adottata dalla Cassazione ed i successivi sviluppi normativi.
3.3 Cenni sull’impatto di alcune innovazioni del Codice degli appalti e delle concessioni (d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50) e del testo unico sulle società a partecipazione pubblica (d.lgs. 19 agosto 2016, n. 175).
4. La valutazione delle posizioni dei singoli.
Abstract:
In the examined judgment, the Court of Cassation dealt with the correct definition of public official and «persons in charge of a public service» in the scope of
two companies with a public share operating in the gas industry. After endorsing the
objective-normative parameter as «external boundary» of the articles 357 and 358
criminal code (c.p.), the Supreme Court decided that in the case in question it was
required to undertake a public procedure and that the individuals receiving illicit payments, not entrusted with the procurement procedure, were persons in charge of public
service (358 c.p.). In this paper, the Author analyzes the reasoning paths behind the
sentence, describes a multidisciplinary overview about the doctrinal tendencies regarding the topic and about the set of laws applicable to the complex and heterogeneous
phenomenon of companies with a public share, also in light of the most recent reforms.