Sommario:
1. Dal d.lgs. 13 aprile 2017, n. 60 al Piano triennale delle arti: promozione della cultura umanistica e sviluppo della creatività nella riforma della c.d. “Buona Scuola”.
2. Promozione della cultura e libertà della cultura nel modello pluralista e aperto del sistema di istruzione.
3. Progettazione e realizzazione dell’offerta formativa intorno ai temi della creatività in una dimensione pluralista: il ruolo del sistema coordinato per la promozione dei temi della creatività.
4. Il finanziamento dei progetti sui temi della creatività e le criticità della prima prassi di attuazione.
5. Altri spazi per la collaborazione: il monitoraggio sull’attuazione del Piano delle arti.
6. Le istanze di valorizzazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e l’esigenza di salvaguardare il pluralismo nella costruzione dell’offerta formativa intorno ai temi della creatività. Considerazioni di sintesi sui margini di attuazione della riforma.
Abstract
The Legislative Decree No. 60 of 2017, implementing the Law No. 107 of 2015 also known in Italy as the «Good School Reform», aims at providing nursery school to secondary school pupils and students with an artistic education combining knowledge of Italian cultural heritage with direct contact experiences regarding the ways of artistic expression. An ambition that also includes the financing of some measures to support the humanistic knowledge and the practice of arts, described in the Arts’ Three-Year Plan, adopted by the Council of Ministers’ Presidential Decree of 30 December 2017. This contribution, given the pluralistic model around which the Italian school system has developed, aims to verify whether such a model, which requires school autonomy, is shaped in the dialectic with other territorial components. It finds suitable implementation guarantees in the mechanisms provided by the related legislative and governmental interventions in the field of cultural promotion and development of creativity.