Francesco de Leonardis, Big data, decisioni amministrative e “povertà” di risorse della pubblica amministrazione

Sommario:

1. La prospettiva d’indagine.
2. Le tre tappe della digitalizzazione, interconnessione e intelligenza artificiale.
3. I campi di applicazione dell’analisi predittiva.
4. I vantaggi della “decisione robotica”.
5. La prima criticità: il diritto alla riservatezza.
6. La seconda criticità: l’opacità della decisione.
7. La “povertà” di risorse dell’amministrazione italiana di fronte agli algoritmi.

Abstract:

This paper focuses on the possible use of big data through artificial intelligence by the Italian administration. First of all, it is considered that the achievement of predictive analysis constitutes the result of two previous steps: “digitalisation” and “data interconnection”. The article takes into account the primary regulatory provisions on the subject and the leading administrative case-law. The main sectors in which predictive analysis has been so far applied, especially abroad, are highlighted. The main advantages of the robotic decision making are mentioned (cost control, speed, impartiality, neutrality, certainty) as well as the critical points represented by opacity and relations with the protection of confidentiality. It is concluded that the ageing of civil servants in Italy and the Italian habit of making reforms without providing for economic investments may slow down the development process of the use of big data through artificial intelligence by the Italian administration.

L’articolo si occupa del possibile utilizzo dei big data attraverso l’intelligenza artificiale da parte dell’amministrazione italiana. In primo luogo, si ritiene che la tappa dell’analisi predittiva costituisca l’ultimo di due precedenti step: la “digitalizzazione” e l’“interconnessione dei dati”. Si richiamano le fondamentali disposizioni normative in materia e la giurisprudenza amministrativa al riguardo. Si evidenziano i principali settori nei quali finora si è fatta applicazione dell’analisi predittiva soprattutto all’estero. Si richiamano i principali vantaggi della decisione robotica (economicità, rapidità, imparzialità, terzietà, certezza) e i punti critici rappresentati dalla opacità e dalle relazioni con il diritto alla riservatezza. Si conclude che l’età avanzata dei dipendenti pubblici in Italia e l’abitudine italiana a fare riforme senza prevedere investimenti economici possano rallentare il suo processo di sviluppo. 

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