Gianfrancesco Fidone, L’innovazione attraverso i contratti pubblici: il c.d. innovation procurement

Sommario:

1. L’innovazione nei contratti pubblici: significato e forme
2. Gli appalti per l’innovazione nel contesto delle strategie dell’Unione europea
3. Complessità, asimmetria informativa e negoziazioni per l’apprendimento dell’amministrazione (cenni)
4. Le attività preliminari all’avvio della procedura di aggiudicazione: la valutazione delle esigenze e le consultazioni preliminari del mercato
5. L’innovazione attraverso la gara: disposizioni generali per le procedure flessibili
5.1. Procedura competitiva con negoziazione: l’innovazione nella definizione degli aspetti tecnici e qualitativi
5.2. Dialogo competitivo: l’individuazione della soluzione innovativa per soddisfare un bisogno
5.3. Concorsi di progettazione: il potenziale innovativo nelle idee dei concorrenti
6. L’innovazione trasversale alla procedura di aggiudicazione e all’esecuzione del contratto: il partenariato per l’innovazione
7. L’innovazione attraverso i modelli contrattuali: appalti di servizi di ricerca e sviluppo (R&S)
7.1. Appalto pre-commerciale (pre-commercial procurement, PCP)
7.2. Appalti di forniture di ricerca e sviluppo e loro aggiudicazione con procedura negoziata senza bando
7.3. L’appalto pubblico di soluzioni innovative (Public Procurement of Innovative Solutions – PPI): l’amministrazione come utilizzatore precoce (early adopter)
8. I contratti di partenariato pubblico privato (PPP) e l’iniziativa privata
9. Questioni trasversali a tutti i modelli di innovation procurement: a) l’assetto dei diritti di proprietà intellettuale; b) il rispetto della disciplina degli aiuti di Stato
10. Valutazioni conclusive sulla capacità delle stazioni appaltanti ad innovare

Abstract

Contracts for innovation (so-called innovation procurement) can take many forms and models, which this study proposes to analyse, both with reference to the awarding procedures and contract types. Among the many tools available, the most appropriate model for achieving innovation can be identified after assessing the innovativeness of the good or service sought and its concrete characteristics. 
The objective of the administration that proposes to innovate, in line with the provisions of Article 1 of the Code, is that of the innovative result, which may take various forms and contents, and which must be understood as the best use of public funds allocated for this purpose. On the basis of the principle of trust set out in Article 2, administrations wishing to innovate are provided with flexible instruments, based on negotiations, which are based on a broad exercise of power. It is essential for them to be able to manage these flexible instruments which allow them to improve their information base through confrontation with private parties. In accordance with Article 1(2) of the Code, competition must be seen as functional to the outcome. 
All this presupposes an administration that is not only honest but also capable of achieving results. In the case of complex contracts and in the even more specific case of innovation contracts, which are very complex contracts, the capacity required must be much higher than that required of a generalist administration.

I contratti per l’innovazione (c.d. innovation procurement) possono assumere forme e modelli molteplici, che il presente studio si propone di analizzare, sia con riferimento alle procedure di aggiudicazione che ai tipi contrattuali. Tra i molti strumenti disponibili, valutati l’innovatività del bene o servizio ricercato e le sue caratteristiche concrete, potrà essere individuato il modello più opportuno per conseguire l’innovazione. L’obiettivo dell’Amministrazione che si propone di innovare, in linea con quanto previsto dall’art. 1 del Codice è quello del risultato innovativo, che può assumere forme e contenuti variegati, e che deve essere inteso come migliore modo di spendere il denaro pubblico destinato a tale fine. Sulla base del principio della fiducia di cui all’art. 2, alle amministrazioni che vogliono fare innovazione sono concessi strumenti flessibili, fondati sulle negoziazioni, che si fondano su un ampio esercizio del potere. E’ essenziale che esse siano capaci di gestire questi strumenti flessibili che consentono il miglioramento del loro bagaglio informativo attraverso il confronto con i privati. La concorrenza deve considerarsi funzionale al risultato, ai sensi dell’art. 1 comma 2 del Codice. 
Tutto questo presuppone un’amministrazione non solo onesta ma anche capace di raggiungere i risultati. Nel caso dei contratti complessi e in quello ancora più specifico dei contratti per l’innovazione, che sono contratti molto complessi, la capacità richiesta deve essere assai più elevata di quella richiesta ad una amministrazione generalista. 

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