Giuseppe Tropea e Annalaura Giannelli, L’emergenza pandemica e i contratti pubblici: una “semplificazione” in chiaroscuro, tra misure temporanee e prospettive di riforma strutturale

Sommario:

1. Le molteplici anime della riforma, tra gestione dell’emergenza e tentativi di rivisitazione degli elementi fondamentali del sistema.
2. L’obiettivo dell’accelerazione: riflessioni sulla proporzionalità delle nuove regole, intesa sia come adeguatezza delle stesse che come bilanciamento tra risultati attesi e sacrifici imposti.
3. (Segue) Le c.d. procedure derogatorie, e il rapporto con la disciplina “ordinaria”, anche di rango sub-legislativo.
4. Gli appalti “a codice sospeso”: conseguenze, meditate e non, del temporaneo abbandono del codice dei contratti pubblici.
5. Il contenzioso: in cerca di un equilibrio tra stabilità del regolamento negoziale ed effettività della tutela.
6. Brevi cenni all’istituto del collegio consultivo tecnico.
7. Conclusioni.

Abstract:

The recent Law Decree knowns as “semplificazioni” is placed, in matter of public procurement, in line of continuity with its predecessor, the so called Law Decree “sbloccacantieri”. In spite of this, many queries still remain between interpreters and practisers, not only with regard to the scope of individual rules, but also with reference to the conflict between the Italian and the European law, about specific rules dictated by the 2014 directives. With regard to the judicial review, the goals of speeding up the settlement of trials are pursued either by specific alternative dispute resolutios or by temporary, but still disruptive, options in favour of compensation for damages instead of the cancellation of the procedure.

Il recente decreto “semplificazioni” si pone, in materia di appalti pubblici, in linea di continuità con quanto già previsto dal precedente decreto “sbloccacantieri”. A dispetto di ciò, molte sono le incognite che ancora aleggiano tra interpreti ed operatori, non solo con riguardo agli ambiti di applicazione di singole norme, ma anche con riferimento ai non superati problemi di conflitto tra la disciplina italiana relativa a specifici istituti e quella dettata dalle direttive europee del 2014. Sul fronte della tutela, gli obiettivi di accelerazione nella definizione delle controversie sono perseguiti sia ricorrendo a peculiari istituti di a.d.r., sia attraverso una temporanea, ma pur sempre dirompente, opzione in favore della tutela risarcitoria in luogo di quella di annullamento. 

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