Marco Dugato, I nuovi confini della patologia degli atti amministrativi

Sommario:
1. Premessa.
2. I presupposti della trasformazione.
3. Tempo, buona fede e diritto europeo.
4. Ibridazione dei presupposti, invalidità e valore differenziato degli interessi.
5. La natura della nullità e le sue manifestazioni.
6. L’art. 21-octies, c. 2, e la legittimità sostanziale.

Abstract:

Against the background of the relationships between the domestic administrative law and the European legislation, as well as between the public and the private law, the essay analyses the topic of the administrative acts’ invalidity. Considering the autonomy of the administrative law (even on an historical perspective), the paper underlines the inconsistencies implied by the hybridization of branches of law; in this respect, the Author analyses in particular the nullity of the administrative act as regulated by a legislator too interested in creating parallelism with the private law. Furthermore, on the basis of the substantial value of the participation as well as of the strong link between the investigation phases of the proceeding and of the process, the Author focuses on the issues arisen from the art. no. 21-octies, par. 2, l. no. 241/1990, which relegates the participation to a secondary function.

 

Sullo sfondo dei rapporti tra il diritto amministrativo domestico e la legislazione europea ed inoltre tra il diritto amministrativo e quello civile, il saggio fornisce una lettura critica in relazione al tema dell’invalidità amministrativa. In considerazione dell’indipendenza (finanche storica) del diritto amministrativo lo scritto evidenzia anzitutto le incoerenze insite nella ibridazione delle discipline, avendo anche riguardo alla nullità del provvedimento così come definita da un legislatore troppo incline al parallelismo con il diritto civile. Inoltre, partendo dal valore sostanziale della partecipazione al procedimento e dall’oramai inscindibile collegamento tra l’istruttoria procedimentale e il processo, l’Autore si sofferma sulle aporie derivanti dalla applicazione dell’art. 21 octies, c. 2, l. n. 241/1990, che relega la partecipazione ad un ruolo strumentale e meramente marginale.

 

Autore