Mario Manna, Davide Testa, Digitalizzazione della pubblica amministrazione e innovazione territoriale: quo vadis? La necessità di nuove sintesi per un binomio in (lento) divenire

Sommario:

1. Introduzione.
2. Digitalizzazione e diritto: le origini di un binomio “recente”.
3. Il processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione: brevi cenni.
4. Le dimensioni del digital divide in Italia.
5. Gli obiettivi della digitalizzazione: città e territori intelligenti.
6. Tecnologie per città e territori intelligenti: analisi e casi di studio.
6.1. Infrastrutture per la connessione e la digitalizzazione dei territori.
6.2. Dati urbani per il governo del territorio evidence-based e prospettive aperte dall’intelligenza artificiale.
6.3. Piattaforme digitali urbane collaborative.
7. La digitalizzazione e l’innovazione nel prisma del Pnrr e la necessità di una regia pubblica per il coinvolgimento dei privati.
7.1. Conclusioni: tre direttrici per l’innovazione (non soltanto) digitale.

Abstract:

The digital divide in Italy is evident both in comparison to other European countries and within the national territory, resulting in clear disparities and precluding strong innovation processes. Italy aims to address these gaps through the National Recovery and Resilience Plan (NRRP), dedicating Mission 1 to digitalization. This contribution examines the digitalization and innovation tandem in the public sector. It starts with an analysis of the Italian legal framework and observes the partially unsuccessful digitalization process within public administration. It then highlights the need to structurally integrate the private sector into strategic areas linked to digitalization and to invest in digital literacy. Finally, mapping out virtuous case studies related to the use of new technologies for innovation within smart cities and lands, the necessity is advocated for adopting a public innovation strategy aware of the importance of technological and digital infrastructures.

Il digital divide in Italia – evidente sia nel confronto con gli altri stati europei sia all’interno del territorio nazionale – determina evidenti disparità e preclude i processi di innovazione. L’Italia punta a colmare queste lacune attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), dedicando la Missione 1 alla digitalizzazione. Questo contributo esamina il binomio digitalizzazione e innovazione nel settore pubblico, partendo da un’analisi del quadro normativo italiano e del processo di digitalizzazione – parzialmente fallito – della pubblica amministrazione, evidenziando la necessità di integrare strutturalmente i privati nei settori strategici legati alla digitalizzazione e di investire nell’alfabetizzazione digitale. Mappando alcuni casi di studio virtuosi legati all’uso delle nuove tecnologie per l’innovazione nelle città e nei territori intelligenti, si sostiene la necessità di adottare una strategia pubblica di innovazione consapevole dell’importanza delle infrastrutture tecnologiche e digitali.

Autori