Sommario:

1. Introduzione.
2. Framework europeo e italiano sulle politiche per le comunità energetiche.
3. Citizen Science & “Ostrom in the City”.
4. Casi studio: rileggere le comunità energetiche.
4.1. CooperACTiva.
4.2. Banister House Solar.
4.3. Comunità Cooperativa di Melpignano.
5. Discussione.
6. Conclusioni.

Abstract:

The paper proposes a reflection on the relationship between the emerging Energy Communities (EC) and their potential commoning approaches considering energy production and distribution as urban commons. This means reflecting on the EC potential for democratisation and paying attention to the participatory dimension of citizens in a citizen science perspective. It also means questioning the governance of the urban commons to understand whether the implementation of new models can guarantee social justice and inclusion along with the production and distribution of energy. The authors analyse three different examples of EC adopting the framework of the City as a Commons, as an approach able to support communities in a collaborative transition towards a smart and just city in which the energy dimension can also be rethought in terms of citizen science. In the analysis, the features of what has been defined as a commons-oriented community science emerge and the paper closes with some reflections on the difficulties but also on possible policy recommendations for policy makers interested in enhancing the dissemination of EC according to commoning and co-governance approaches.

Il contributo propone una riflessione sulla relazione tra le comunità energetiche emergenti (Ce) e sui loro potenziali approcci di commoning considerando la produzione e la distribuzione di energia come un bene comune urbano. Ciò significa riflettere sul potenziale di democratizzazione della Ce e prestare attenzione alla dimensione partecipativa dei cittadini in una prospettiva di citizen science. Significa anche mettere in discussione la governance dei commons urbani per capire se l’attuazione di nuovi modelli possa garantire giustizia e inclusione sociale insieme alla produzione e distribuzione di energia. Gli autori analizzano tre diversi esempi di Ce che adottano il framework della City as a Commons, come approccio in grado di supportare le comunità in una transizione collaborativa verso una città intelligente e giusta in cui la dimensione energetica può essere ripensata anche in termini di citizen science. Nell’analisi emergono le caratteristiche di quella che è stata definita una scienza di comunità orientata ai commons e il contributo si chiude con alcune riflessioni sulle difficoltà ma anche su possibili raccomandazioni politiche per i policy maker interessati a potenziare la diffusione della Ce secondo commoning approcci alla co-governance.