Sommario:
1. L’oggetto dell’indagine.
2. Superamento delle barriere architettoniche, edifici culturali e fruizione del patrimonio culturale: premesse generali.
3. Sulle difficoltà riscontrate dalle persone disabili che vogliano partecipare alla vita culturale del Paese tramite accesso agli edifici culturali (ovvero, degli interventi progettati – e apprestati – in spregio alle disposizioni).
4. Accessibilità agli edifici culturali e interesse alla conservazione dei beni sottoposti a vincolo storico-artistico: il caso degli edifici privati.
4.1. (segue) Il potere autorizzatorio della Soprintendenza.
4.2. (segue) Del provvedimento di diniego opposto dalla Soprintendenza: sui vizi di legittimità maggiormente ricorrenti e sul sindacato del giudice amministrativo.
5. Alcune osservazioni sui rapporti tra interventi diretti ad assicurare l’accessibilità e gli edifici di interesse culturale pubblici.
6. Riflessioni conclusive.
Abstract:
Lo scritto tratta il tema dell’accessibilità delle persone disabili agli edifici di interesse culturale. In particolare, nella prima parte del lavoro, si cerca di evidenziare quali siano i problemi pratici cui vanno incontro le persone con particolari necessità laddove vogliano partecipare alla vita culturale del Paese tramite accesso agli edifici in parola (e, dunque, si verifica quanto le norme sul superamento delle barriere architettoniche, sia per come sono scritte, sia per come sono concretamente applicate, riescano davvero a garantire l’inclusione della persona disabile nel contesto culturale della società). Nella seconda parte, invece, si constata come e se l’interesse al superamento delle barriere architettoniche possa concretamente trovare soddisfacimento nel caso in cui gli interventi astrattamente atti ad assicurarlo siano da effettuare su edifici vincolati (pubblici o privati) perché di interesse storico-artistico. Specificamente, anche attraverso lo studio del potere amministrativo esercitato dalle autorità amministrative deputate alla tutela del vincolo e delle norme che regolano, in entrambi i casi, l’apprestamento degli interventi per il superamento delle barriere architettoniche, si studia il rapporto sussistente tra i due interessi in oggetto (quello all’accessibilità, vantato dai singoli, e quello alla conservazione del bene culturale vincolato, vantato dall’amministrazione deputata a proteggerlo): lo scopo è quello di verificare se, tra di essi, esista una aprioristica incompatibilità e come le norme atte a comporli debbano essere interpretate nel momento in cui debbano essere applicate.