Sommario:
1. Gestione del servizio e uso del diritto privato: un caso emblematico.
2. La disciplina del sistema di accreditamento sanitario: il ruolo dell’atto consensuale.
3. Il controllo sulla qualità delle prestazioni erogate dalle strutture private convenzionate tra potere di vigilanza e verifica dell’esatto adempimento.
4. Gli orientamenti della giurisprudenza: la ricostruzione “pubblico-autoritativa”.
5. (Segue) La ricostruzione “negoziale”. 6. Le indicazioni ricavabili dal diritto positivo: in punto di natura contrattuale del rapporto tra aziende sanitarie e strutture private accreditate.
7. (Segue) In punto di esercizio in forma negoziale del controllo sulle prestazioni erogate dalle strutture private.
8. Il profilo determinante: attività dell’amministrazione e uso del diritto pubblico e del diritto privato.
9. Considerazioni conclusive: disciplina del contratto e gestione dei servizi esternalizzati.
Abstract
The aim of the essay consists in exploring the use of private law in the outsourcing of public services. In particular, the author analyzes recent case law relating to the control of health services provided by accredited private clinics, in the execution of specific contracts with public health organizations. The legal issues at the attention of the judges has been whether the public healthcare organization is able to carry out the quality control of outsourced services by using contractual remedies or, on the contrary, whether it has to operate through administrative acts and powers. Taking into account the proposed thesis, the goal is to highlight how the use of contracts and private law tools can be useful to make the public regulation of outsourced public services more effective.
Il saggio approfondisce il tema dell’uso del diritto pubblico e del diritto privato nei rapporti tra regolatore e gestore dei servizi sanitari. In particolare, l’Autrice analizza alcuni orientamenti giurisprudenziali relativi al controllo sull’attività svolta da gestori privati accreditati sulla base dei contratti stipulati con le aziende sanitarie. La questione, che si è posta in giurisprudenza, attiene al se le ASL possano verificare la qualità e l’adeguatezza dell’assistenza prestata dalle strutture private mediante gli atti negoziali di esecuzione dei contratti o se sia necessario l’esercizio di potere autoritativo. Nel considerare le tesi prospettate, l’intento è quello di mettere in evidenza come il ricorso al contratto e alle tecniche di diritto privato possa essere utilizzato per rendere più efficace la regolazione e il controllo sui servizi pubblici in caso di esternalizzazione.