Sommario:
1. I presupposti della regolazione dei rifiuti: le cose da regolare e gli
assetti di mercato.
2. L’“oltrepassamento” della regolazione.
3. La dinamica: la teleologia della regolazione (tariffaria).
4. L’impatto del metodo tariffario: profili di diritto intertemporale.
5. La statica: in apice un regolatore multisettoriale.
6. Un sistema a configurazione duale.
7. Prospettive di regolazione giustiziale.
8. Conclusioni: “contraddirsi per svilupparsi”
Abstract:
The essay analyzes the new regulatory system for the waste service enforced by the so called Arera, the Italian Regulatory Authority for Energy, Networks and Environment, attempting a preliminary balance of the “first hand” experience by theindependent authority. The study sheds light on the impact of the new tariff method on existing contracts and on the complex multilevel governance, involving Arera, local authorities and local district’s regulators (the latter, so called enti di governo d’ambito). The national regulator has full powers for dealing with tariffs, but it can not force municipalities to give up their role. Nevertheless, since the start of the reform in 2018, Arera has introduced innovations only gradually. The main goal of the metodo tariffario rifiuti (Mtr), namely the tariff regulation adopted for the first two years (2020-2021) and retrospectively for 2018-2019, is clearly a cost disclosure, on the assumption that previous regulation allowed unclear and opaque financial manouvres. The research shows how the new regulation of waste services has some differences with the British regulatory model, normally applied to network services.
Il saggio analizza la nuova regolazione indipendente del servizio dei rifiuti, tentando un primo bilancio dell’esperienza di ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente. Lo studio mette, in particolare, in luce l’impatto, a livello di diritto intertemporale, del nuovo metodo tariffario sui contratti in essere e le complessità di una governance multilivello, che coinvolge ARERA, enti locali ed enti di governo d’ambito, soprattutto sul versante della determinazione tariffaria. La ricerca mostra, infine, come la regolazione dei rifiuti comporti modifiche e scostamenti rispetto allo schema classico della regolazione di matrice britannica, applicato ai grandi servizi a rete.