Stefano Vaccari, La regolazione tariffaria del Servizio Idrico Integrato tra ideologie e vincoli normativi

Sommario: 

1. Premessa: il contenzioso sul metodo tariffario del Servizio Idrico Integrato (Sii). 

2. Il Sii, nonostante l’intervento referendario, conserva la natura di servizio pubblico locale a rilevanza economica (o, secondo il lessico europeo, servizio d’interesse economico generale. – Sieg) 

3. Il quadro giuridico di riferimento: la distinzione tra gli obiettivi di ordine politico dei referendari e il reale vincolo normativo conseguente all’esito abrogativo referendario.

4. Full cost recovery e ‘oneri finanziari’: l’oggetto centrale del contenzioso. 

4.1. Segue: La questione sull’‘an’: la normativa vigente non impone al Regolatoreuna differenziazione tariffaria tra i c.d. ‘costi del capitale proprio’ e i costi del capitale di debito. 

4.2. Segue: La questione sul ‘quantum’: la consulenza tecnica riconduce le concrete formule matematiche del Metodo Tariffario Transitorio (Mtt) all’interno dei paradigmi della scienza di riferimento, confermando l’assenza di forme di profitto “mascherato” .

4.3. Segue: La tecnica di sindacato del giudice amministrativo sulle scelte regolatorie dell’Authority: l’approccio c.d. estrinseco a garanzia di una necessaria riserva di ‘autonomia tecnica’ del Regolatore. 

5. Conclusioni: la stabilità del quadro regolatorio favorirà il rilancio del settore idrico?

Abstract:

This article aims to analyse the main legal issues concerning the price-related regulation of the water service in Italy. The main focus of the paper are the complex administrative disputes related to the ‘temporary price-related method’ elaborated by the Italian Authority for Electricity, Gas and Water Services (Aeegsi). More in details, the Author highlights some ‘key points’ for the future regulatory strategy of the water service established by the recent judgment of the Council of State, issued in May 26, 2017, n. 2481: the classification of the water service as a public service of economic interest; the separation between the political objectives of the 2011 referendum campaign promoted in Italy and the real regulatory constraints (and, among these, the fundamental ‘full cost recovery’ principle); finally, the correct interpretation of the concept of price-related ‘cost’ (including the costs related to the ‘equity capital’).

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