Sommario:
1. L’idea proposta e il conteso in cui sorge.
2. La dimensione giuridica dell’interesse finanziario pubblico europeo: le coordinate di un modello.
2.1. L’interesse finanziario europeo come bene giuridicamente rilevante da
proteggere.
2.2. La (apparente) parcellizzazione dell’interesse finanziario sovranazionale attraverso la molteplicità degli strumenti finanziari europei.
3. I fondi europei e l’interesse finanziario connesso: definire un bene giuridico per mezzo della sua rete di protezione.
3.1. (Segue) Il ruolo della Corte dei conti europea ed il suo rapporto con la Corte dei conti nazionale.
4. L’interesse finanziario nei Fondi europei (diretti ed indiretti) attraverso lo spazio del giudice contabile. Diversificazione e graduazione delle tutele.
4.1. L’apertura alla giurisdizione contabile nelle responsabilità pubbliche per danni su fondi indiretti.
4.2. La chiusura alla giurisdizione contabile sui fondi diretti e il rischio di una “voce” di danno pubblico senza “adeguato ascolto”.
5. Le nuove prospettive della tutela dell’interesse finanziario: l’uso giurisprudenziale del principio di assimilazione ed il superamento del limite di interpositio legislatoris… ovvero quid disputandum e quid disputatum.
6. Ripensare gli spazi della giurisdizione contabile nella prospettiva del completamento della regia dei flussi finanziari dei fondi europei. Osservazioni conclusive.
Abstract:
The paper analyses the issue of the European financial interest and its protection. It highlights the lack of an active role of the national Court of Auditors in the protection of a common legal asset. Furthermore, it specifies that the national accounting judge is equipped to provide adequate legal protection to the common European financial interest. It is then clarified that the accounting process is the most appropriate instrument to provide judicial protection to the European financial interest. The current procedural model followed by the accounting judge is specific and updated. It is hoped that soon the Court of Auditors will have a direct and active role in this field and that the current system of protection of directly managed funds will be strengthened. This will provide a more comprehensive protection for the European financial interest that characterises the European funds under direct management.
Il lavoro indaga il tema del finanziamento nazionale mediante i fondi europei a gestione diretta, soffermandosi sull’analisi del meccanismo di tutela previsto per la protezione dei medesimi. In particolare è messa in luce la problematica questione della frammentazione delle tutele e dello scarso rilievo attribuito agli strumenti nazionali di giustizia contabile nell’operazione di protezione dell’interesse finanziario europeo. Si sostiene che l’acquisito rilievo giuridico dell’interesse finanziario europeo comporti la predisposizione di un sistema di tutele complesso e articolato anche su base nazionale. In particolare, si ritiene che debba essere rivalutata la competenza giurisdizionale della Corte dei conti nazionale, perché si reputa che questo speciale giudice delle finanze pubbliche sia il soggetto più adeguato a fornire una idonea e specifica protezione ad un bene giuridico comune, in quanto appositamente costruito per proteggere gli interessi finanziari pubblici. L’auspicio è che possa presto riconoscersi una estensione della giurisdizione contabile su tale ambito, così da assicurare anche per i fondi pubblici a gestione afferenti al bilancio comune UE una garanzia completa, attraverso un sistema processuale specifico, rinnovato e flessibile.